Sempre più spesso si vedono genitori che baciano sulla bocca i loro piccoli, il più delle volte dicendo loro anche un bel “ti amo“.
Ma è giusto baciare i propri figli sulla bocca? Questo tema è tornato d’attualità dopo l’uscita del libro “The power of your child’s imagination” della psicologa americana Charlotte Reznick. La psicologa porta l’esempio di una bimba di 6 anni che, come prassi, col papà si scambia baci sulle labbra in senso di affetto. La bimba, una volta a scuola, bacia i suoi compagni sulle labbra perché per lei non c’è niente di sbagliato in quel gesto. Così non è.
La bimba, infatti, nonostante baci senza malizia e sicuramente in modo innocente, potrebbe venire additata come “molestatrice sessuale”.
Sempre Reznick, sul Thestir, spiega che i bambini crescendo acquistano una certa consapevolezza sessuale e quel casto bacio dato da parte dei genitori può stimolare le loro fantasie sessuali. Molti sono i bambini, che anche da molto piccoli, scoprono le loro parti intime masturbandosi e procurandosi piacere. Il bacio sulle labbra, quindi, è un gesto ad appannaggio degli innamorati. Se molti genitori, in particolare le mamme, la ritengono una bellissima dimostrazione d’affetto, la maggior parte degli esperti condivide la tesi che sia controproducente nell’educazione dei più piccoli.
La bocca è una zona erogena: sarebbe bene che i piccoli capissero che la forma di piacere che si prova quando qualcuno ti bacia in quel punto del corpo non va ricercata con il proprio genitore ma con altre persone e, soprattutto, quando si è più grandi. Il problema è che i baci sulla bocca, il dire “ti amo”, sono tutte storture degli adulti che trattano i bambini come immagini di loro stessi in miniatura: attribuiscono degli schemi validi tra persone grandi ai bambini.
Quindi questo gesto stimolerebbe sessualmente i bambini che avrebbero un approccio sessuale da adulti. I figli vedendo lo stesso gesto scambiato anche fra i genitori potrebbero anche porsi qualche dubbio sulla differenza dei ruoli e sulle relazioni interne alla famiglia. Quello che gli esperti sostengono è che ci debba essere una differenza fra affetto e sessualità. Ma si va oltre. Viene consigliato di evitare di farsi vedere nudi dai propri figli e, una volta che questi diventano indipendenti, evitare di toccare le loro parti intime. Anche le effusioni sarebbero da evitare davanti agli occhi dei piccoli.
Nicola Liso
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